Suoni per giocare – Suoni d’acqua

ARIANNA SEDIOLI
Suoni per giocare
Artebambini, Bologna 2007, pp. 72, € 18,50 (con Cd audio)

ARIANNA SEDIOLI
Suoni d’acqua
Artebambini, Bologna 2007, pp. 72, € 18,50 (con Cd audio)

ARIANNA SEDIOLI
La casetta dei suoni
Artebambini, Bologna 2009, pp. 74, € 18,50 (con Cd audio)

ROBERTA COLOMBO – ARIANNA SEDIOLI
Teo ha le orecchie curiose
Fulmino, Rimini 2012, pp. 48, € 14,50 (con Cdaudio)

A CHI SI RIVOLGE
Questi testi sono rivolti a tutte le fasce d’età: ai piccolisimi che possono ascoltare i suoni del cde più avanti guardare le figure e giocare con i materiali e gli oggetti che vengono proposti. A quelli  poco più grandi che, con la guida di un adulto, possono fare le attività descritte, a quelli che possono già farle da soli. Agli adulti che sono invitati a reimparare ad ascoltare e a giocare e a lasciarsi coinvolgere (con o senza i bambini) in un ritmo rallentato e attento che permette di cogliere i più lievi fruscii e le più piccole sfumature, anche in un mondo frenetico e rumoroso come il nostro.

MOTIVI DI INTERESSE
Indichiamo qui solo alcuni dei numerosi e interessanti testi di Arianna Sedioli e invitiamo a cercare, guardare, ascoltare anche gli altri. Rimandiamo quindi al suo sito www.artesonoraperibambini.com, che già nella frase utilizzata nella homepage «arte sonora, odorosa, saporosa per i bambini», ci fa capire il taglio multisensoriale proposto.
I diversi testi sono caratterizzati da interessanti proposte relative all’ascolto delle sonorità, anche le più lievi e insolite e al gioco del ricrearle. I suoni dei diversi ambienti naturali e non (bosco, stazione, mare, acqua ecc.), fatti con materiali naturali o con oggetti vari, sono al centro di proposte interessanti, da realizzare da soli o in gruppo, sempre con molta fantasia. Si susseguono quindi fruscii, ticchettii, battiti, scricchiolii, tintinnii, scrosci, trilli che impariamo ad ascoltare e a riconoscere. Non è però solo il suono al centro, ma anche il piacere del manipolare e del toccare sostanze diverse, dell’immergere le mani nell’acqua, nella terra o in un mucchio di foglie secche; il piacere di annusare gli odori, di guardare le forme e i colori. L’autrice ci guida quindi alla scoperta di una musica speciale, che fa parte del nostro paesaggio quotidiano e che va ascoltata con tutto il corpo.
Nella casetta dei suoni descritta in uno di questi libri (e realizzata in un nido d’infanzia della cooperatica Acquarello di Forlì), grande attenzione è messa, oltre che ai suoni che producono, anche alla forma degli oggetti che suonano, ai loro colori, alla scelta dei materiali e quindi alla sensazione che offrono al tatto. Lo stesso si può dire di tutti questi libri nei quali l’attenzione all’aspetto estetico è centrale: la cura delle immagini, delle fotografie, dell’impaginazione, dei caratteri usati e dei colori ne fanno dei piccoli oggetti d’arte essi stessi.

Mariateresa Lietti